Dal 10 al 14 giugno il centro di Bergamo ospiterà un’iniziativa di performing art per combattere lo stigma verso chi convive con l’Hiv e per promuovere l’alleanza fra tutti gli attori coinvolti nella lotta al virus dell’Aids. Alessandro Conti, in arte Etsom, street artist bergamasco, darà vita a un murale largo 6 metri e alto 3 per sensibilizzare sui problemi che resistono in materia di Hiv: sommerso, pregiudizio, qualità di vita. A rappresentare il tema della collaborazione sarà il simbolo ‘&’, evoluzione del celebre nastro rosso segno di vicinanza alla battaglia anti-Hiv, da cui ha preso ispirazione l’opera di Etsom.
L’opera verrà inaugurata il 14 giugno alle 12 dall’assessora alle Politiche sociali del Comune di Bergamo, Marcella Messina, e rimarrà esposta in viale Papa Giovanni XXIII-largo Porta Nuova fino al 16 giugno, per poi essere donata alla città. Per tutta la durata dell’evento, presso il murale saranno distribuiti materiali informativi e i visitatori saranno invitati a diffondere l’iniziativa sui social con l’hashtag #InsiemecontroHIV. Il progetto è promosso da Gilead Sciences e patrocinato dal Comune di Bergamo, dal Congresso Icar (Italian Conference on Aids and Antiviral Research) in programma nella città orobica dal 14 e al 16 giugno, dalla Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e da 14 associazioni non profit impegnate sul fronte Hiv: Ala Milano Onlus, Anlaids Onlus, Arcigay-Associazione Lgbt italiana, Arcobaleno Aids, Asa-Associazione solidarietà Aids Onlus, Comitato provinciale ‘Antinoo’ Arcigay Onlus, Fondazione Villa Maraini Onlus, Lila Milano Onlus, Mario Mieli-Circolo di cultura omosessuale, Milano Checkpoint, Nadir Onlus, Nps Italia Onlus, Plus-Persone Lgbt+ sieropositive, Società cooperativa sociale don Giuseppe Monticelli.
“Da marzo 2019 – sottolinea Messina – Bergamo ha aderito alla rete delle Fast Track City, un network mondiale di città focalizzato al…
Fonte www.adnkronos.com 2022-06-09 11:44:05