«Oggi è un momento di festa per tutta la città ed è un momento importante affinché Palmi possa tornare ad affermarsi come capitale della cultura calabrese e non solo». Sono da poco trascorse le 21 quando il sindaco Giuseppe Ranuccio dà il via al taglio del nastro che sancisce ufficialmente la riapertura, oltre due decenni dopo l’ultima volta, del Cine Teatro ora intitolato a Nicola Antonio Manfroce.
«Si apre una prospettiva interessante che dovremo saper cogliere e portare avanti – ha proseguito il primo cittadino – è un momento che definisco straordinario per la nostra città che si riappropria di una struttura che è mancata per tanti troppi anni. Qui ci sono pezzi di storia di ognuno di noi perché è innegabile che conserviamo, nel cuore e nella mente, ricordi dell’ex Cine Teatro “Sciarrone”. Oggi si apre una prospettiva interessante per il futuro quale occasione di sviluppo culturale ma anche turistico, economico e sociale di tutto il territorio».
Il programma di inaugurazione ha vissuto due momenti differenti: il primo, dalle 21, con la parte della manifestazione riservata alle autorità civili, militari e religiose con il taglio del nastro e il discorso di benvenuto da parte del sindaco Giuseppe Ranuccio cui è seguito l’apprezzato concerto per pianoforte del Maestro palmese Alberto Idà; dalle 22,30 l’apertura alla cittadinanza accorsa ad assistere la proiezione del corto “Kalavria” cui ha fatto seguito la proiezione del film “Nuovo Cinema Paradiso”.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-06-02 01:31:39