La marineria della Piana di Gioia Tauro si ferma per protestare contro il caro carburante che sta rendendo impossibile a chi vive di pesca arrivare alla fine del mese. La protesta andrà in scena stamattina, quando alcuni pescherecci sosteranno davanti all’imbocco del porto di Gioia Tauro.
La Uiltrasporti, attenta sempre a queste tematiche, si affianca a questa giusta protesta pacifica per richiedere, con forza e determinazione, un immediato intervento da parte del Governo nazionale e regionale. L’aumento sproporzionato e immotivato del carburante, infatti, non consente a migliaia di lavoratori di poter garantire i bisogni quotidiani alle proprie famiglie.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-06-01 01:31:05