Dai 24 anni di carcere subiti in primo grado ai 14 anni di reclusione disposti dalla Corte d’Assise d’Appello. Ridotta la pena a Carmelo Minniti, 70enne responsabile dell’omicidio della moglie verificatosi il 30 ottobre 2020 a Montebello Ionico. L’imputato era stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio aggravato dai futili motivi essendo stato commesso per motivi di gelosia. Come evidenzia il legale di fiducia, avvocato Basilio Pitasi, «benchè avesse confessato e non vi fosse questione sulla responsabilità l’imputato non aveva potuto accedere al rito abbreviato in quanto con recente novella legislativa la pena per l’omicidio del coniuge era stata fissata nell’ergastolo e con altra norma era stata reintrodotto il divieto di accesso al rito abbreviato per i reati puniti con l’ergastolo».
La difesa aveva comunque sollecitato l’accesso al rito abbreviato sollevando questione di legittimità costituzionale della norma che aveva aumentato nell’ergastolo la pena per l’omicidio del coniuge e ciò anche in prospettiva futura ove per ipotesi la Corte Costituzionale si pronunciasse per l’illegittimità costituzionale della norma.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-25 01:31:17