“L’editoria in Calabria è un settore tutt’altro che marginale nell’economia regionale, non soltanto in termini di fatturato ma soprattutto di incidenza nel dibattito pubblico. Questa esperienza alla Fiera di Torino, quindi, deve essere intesa non soltanto una vetrina per le case editrici calabresi e per la Regione tutta, ma anche come momento di primo confronto per attivare un tavolo permanente sull’editoria nella nostra regione e per esportare un’immagine diversa oltre i nostri confini. E devo dire che ci stiamo già riuscendo, grazie ad uno stand splendido nella sua maestosa semplicità”.
È da Torino stessa che parla il Vicepresidente della Giunta regionale, Giusi Princi, che stamani ha inaugurato lo stand della Regione Calabria alla 34^ edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, aperto da oggi sino al prossimo lunedì 23 maggio.
Stand tra i più grandi di tutta la fiera, e per volume occupato e per impatto visivo, sviluppato su 150 metri quadri, con un concept stilistico che lascia predominare il blu (colore istituzionale dell’Ente) alternato ad altre tinte intense che rappresentano la nostra Terra; non dimenticando l’evidente richiamo ai Bronzi di Riace, il cui 50° anniversario della scoperta quest’anno sarà celebrato in grande stile.
Un notevole incentivo ai tanti curiosi attirati dalle nostre bellezze culturali. Visitatori provenienti da tutto il mondo si sono infatti avvicinati allo stand della Calabria perché colpiti e conquistati dagli spazi espositivi e dall’immagine complessiva che l’agorà calabrese sta offrendo loro.
“Sono orgogliosa del nostro stand. Ci distingue per stile e contenuti, sotto ogni punto di vista, anche tecnologico. Secondo gli ultimi dati ISTAT il 73,6% degli italiani legge solo libri cartacei, il 9,4% solo e-book o libri on-line, mentre lo 0,3% ascolta audiolibri, invece il 16,6% utilizza più di un supporto per la lettura. È quindi evidente – ha detto Giusi Princi – che…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-05-19 13:59:45