La legge calabrese che ha consentito l’aumento delle indennità spettanti ai commissari degli enti sub-regionali viola la Costituzione. Lo ha stabilito la Consulta che ha così accolto il ricorso presentato dal governo Draghi contro la norma approvata la scorsa estate (quindi nella precedente legislatura) in Consiglio regionale. Il provvedimento bocciato ha previsto finora che il compenso del commissario di realtà come Corap, Calabria Etica, Calabria Lavoro, non possa essere superiore al trattamento economico – prima “tabellare” – dei dirigenti di settore della Giunta regionale. Secondo i giudici costituzionali, «risulta palese che la disposizione impugnata comporta la possibilità di incrementare notevolmente il compenso attribuibile al commissario straordinario, individuato al di fuori della dirigenza regionale, in quanto riferito al complessivo “trattamento economico” del dirigente di settore della Giunta regionale, al quale concorrono le voci retributive ulteriori rispetto al solo stipendio tabellare».
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-05-20 01:29:40