Obbligo di mascherine a scuola e in classe, sì o no? A rispondere all’Adnkronos Salute sul tema dopo l’appello del sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, secondo il quale andrebbero eliminate perché fa troppo caldo e le famiglie lo chiedono, sono Lopalco, Galli, Pregliasco, Ciccozzi, Gismondo e Anelli.
“Finché la circolazione virale da Sars CoV-2 resta alta, la mascherina in ambienti confinati, scuola compresa, è utile. Già nelle prossime settimane (si spera), potrebbe diventare meno importante a fronte di una circolazione virale in diminuzione”. Lo spiega all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all’Università del Salento. “Penso che il principio che dovrebbe guidare le scelte sull’uso della mascherina da oggi in avanti – sottolinea Lopalco – debba essere basato sulla forte raccomandazione in concomitanza con livelli di circolazione virale elevata. Gli obblighi potrebbero essere superati da un buon livello di comunicazione e scelta consapevole dei cittadini”.
“Dovrebbero decidere le singole scuole in base alla capacità di arieggiare le aule e mantenere le distanze. Certo sarebbe meglio tenerle, sul piano scientifico servono ancora, ma la discrezionalità degli istituti con criteri chiari potrebbe essere una soluzione alternativa”, sottolinea Massimo Galli, già direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, all’Adnkronos Salute. Da mantenere assolutamente, invece, “la mascherina sui mezzi di trasporto e negli assembramenti che si creano fuori dalle scuole”. La richiesta di eliminare l’obbligo, “in termini scientificamente rigorosi, deve essere respinta – precisa Galli – ma non ho mai creduto che la prevenzione a scuola si potesse fare solo tenendo le mascherine in classe, soprattutto per i più piccoli. E’ ragionevole pensare che non vengano tenute in maniera corretta in tutto il periodo in cui i ragazzi sono in classe. Inoltre, dopo l’uscita…
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-16 16:08:07