“Non vogliamo affatto una crisi di governo. Sono il leader che sta lavorando per rafforzare ancora di più il primo ministro Draghi, che regge un governo di unità nazionale: da Liberi e Uguali fino alla Lega di Salvini”. Lo assicura il leader M5S Giuseppe Conte, intervistato dalla stampa estera, prendendo “atto che le dichiarazioni fatte dal presidente Draghi a Washington sono molto vicine alle posizioni che ho tenuto. Sono fiducioso che anche le altre forze politiche e tutto il governo” potranno convergere sulla “nostra posizione di prudenza”.
Parlando della guerra in Ucraina, Conte ricorda che “siamo al terzo decreto per l’invio di armi, adesso però siamo a due mesi e mezzo dal conflitto, credo che ora sia necessario maturare una più elaborata strategia, non solo da parte dell’Italia ma da parte della Ue. E’ notizia di queste ore che nel Congresso Usa stanno deliberando ulteriori 40 miliardi di dollari anche in aiuti militari per l’Ucraina. Sappiamo che la Gran Bretagna è molto impegnata con aiuti militari consistenti”. “Credo che non solo l’Italia ma anche la Ue, in questo momento, debba concentrare il suo ruolo e i suoi sforzi per quel che riguarda il negoziato e l’indirizzo verso una soluzione politica”, dice l’ex premier.
“Nessuno ci può chiedere di stare in silenzio – scandisce Conte, parlando della posizione del suo partito sul conflitto in Ucraina – Siamo la forza di maggioranza relativa, chiediamo un dibattito, un confronto in Parlamento. In una democrazia parlamentare succede questo”.
La posizione M5S sull’Ucraina rischia di creare problemi per la maggioranza che sostiene il governo? “Mi auguro proprio di no. Queste posizioni qualcuno le legge in modo malizioso, quasi che ci si diverta a creare problemi al governo, ma assolutamente no. Mi auguro che questa nostra posizione possa essere condivisa da tutte le forze che sostengono il governo per dare un mandato politico ancora più forte al governo…
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-13 13:21:18