“Non mi sarei mai aspettata che dal Partito arrivasse l’indicazione di sopprimermi politicamente. Accetto la decisione di Calenda e ne prendo atto perché tanto non cambierà mai idea ma voglio precisare che non sono solo una mistress o una ‘scappata di casa’ e l’ho dimostrato”.
Così all’Adnkronos Doha Zaghi, in arte Lady Demonique,
dopo lo stop di Calenda alla sua candidatura nella lista Agenda Como 2030 (Azione, Italia Viva, +Europa e Volt) in appoggio all’aspirante sindaca di centrosinistra Barbara Minghetti. “Non ci sono i presupposti perché sia una candidata di Azione”,
aveva scritto Calenda ieri su Twitter dopo le polemiche scaturite in merito alla candidatura della Mistress. Nata a Carpi ma di origini arabe, la 31ennne, che nella lista di Azione era definita come una ‘imprenditrice digitale e performer’, si dice molto delusa ”da un Partito che si definisce europeista, riformista e liberale ma che in realtà si è rivelato solo moralista. Comunque – scherza – oggi sono la donna più famosa di Italia visto che non si parla d’altro”.
Doha che ama definirsi ”dominatrice” e non ”pornostar” racconta che quando si è candidata la sua lista sapeva tutto: ”Anche il Partito sapeva tutto – dice – ma probabilmente a livello Nazionale le informazioni su di me sono arrivate attraverso la stampa e ingigantite per alcune foto osé che avevo pubblicato sui miei social. Ma perché allora nello statuto del Partito non hanno mai specificato che non possono partecipare alla vita politica le persone che hanno avuto o hanno a che fare con il mondo dell’erotico?. Non mi pento della mia vita – sottolinea Doha all’Adnkronos – Faccio dei video Bdsm che fanno parte della categoria dell’erotico, li carico su delle piattaforme e li vendo. Ma questo non dovrebbe essere una pregiudiziale per essere candidati, non sono mica indagata per mafia! Anche stamattina Calenda, in diretta a Rds, ha dichiarato che essere una mistress…
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-10 14:21:40