Prime prove di un ritorno alla normalità che dura un battito di ciglia per la giovanissima, astro nascente del cinema italiano, Swamy Rotolo, 17enne gioiese che martedì sera ha sbaragliato la concorrenza di attrici affermate del calibro di Miriam Leone aggiudicandosi il prestigioso “David di Donatello” come miglior protagonista per il film “A Chiara” del regista Jonas Carpignano.
Le ore piccole fatte la sera precedente alla festa organizzata da parenti e amici per il suo rientro a Gioia nel borgo storico Piano delle Fosse, quartiere in cui è praticamente cresciuta, non hanno impedito a Swamy di presentarsi di buonora ai cancelli della sua scuola, l’Istituto “Severi”, pensando probabilmente di riassaporare quella normalità di tutti i giorni piacevolmente perduta nel vortice del successo delle ultime compulsive ore.
«Mi aspettavo, una volta a scuola, che tutto fosse ritornato come prima, infatti ci sono andata in tuta – ha detto scherzosamente Swamy – e, invece, poi un po’ tutti, anche i prof, hanno iniziato a chiedermi delle foto». Il rientro di Swamy in classe – frequenta l’ultimo anno dell’indirizzo Biotecnologie sanitarie – a dire il vero, ha spiazzato i suoi compagni che vedendola si sono stretti a lei in un forte abbraccio e le lezioni, in via del tutto eccezionale, sono passate subito in secondo piano: «Non mi hanno fatto una vera e propria festa – ha aggiunto Swamy – proprio perché non si aspettavano di trovarmi a scuola, tra l’altro la maggior parte dei miei compagni sono in gita e quindi eravamo in pochi». Tante le dimostrazioni d’affetto ricevute non solo tra i banchi ma anche da parte delle amiche di sempre, in particolare Giulia, Aurora, Celeste, Berna, Lucia e Giusy che, la sera prima, durante la festa a sorpresa, regalandole un ciondolo a forma di scarabeo, simbolo di fortuna, le hanno ribadito tutto il loro affetto.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-06 01:31:05