“A nome mio e della Cisal piena vicinanza e massima solidarietà al Procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, finito nel mirino di criminali che vorrebbero attentare alla sua vita, con l’auspicio che tutte le parole profuse si trasformino in sostegno continuo ed incondizionato per costruire intorno all’operato del dottore Gratteri una grande scorta civile che funga da cordone di protezione per neutralizzare qualsiasi minaccia ma anche ogni forma e ogni tentativo di delegittimazione ed isolamento che, a giorni alterni, proviene da diversi settori”. E’ quanto afferma in una nota il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro
“Si vada oltre l’ipocrisia – prosegue Cavallaro – e si dimostri che queste non sono parole di circostanza. In questi ultimi mesi si è registrato un pericoloso arretramento dello Stato nel contrasto alle organizzazioni criminali e ai ‘colletti bianchi’ che favoriscono i loro affari. Tutto ciò rischia di indebolire la legislazione antimafia costruita sul sangue dei giudici Falcone e Borsellino ed è la lampante dimostrazione di come certa politica stia solo a parole dalla parte di Gratteri, smentita dai fatti che pericolosamente e imprudentemente tendono a sottovalutare la pericolosità e la pervasività delle organizzazioni mafiose, prime fra tutte la ‘ndrangheta. A tutto ciò si aggiunge quanto accaduto nei giorni scorsi al Consiglio superiore della Magistratura. Anche qui si è persa una grande occasione per dare un segnale concreto e andare oltre le semplici parole”.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-05-09 10:23:45