“Cataste di faldoni, sfilze di cartoni, stampanti, arredi da ufficio, telefoni e monitor fuori uso e sedie rotte sparse. È lo scenario di un ufficio periferico? No, purtroppo è l’indecoroso spettacolo presente all’interno della Cittadella regionale. Come dimostrano le foto e il video allegati, la “casa dei calabresi”, la sede della Regione Calabria, è diventata il tempio del disordine”. E’ quanto denuncia il sindacato CSA-Cisal.
“Ormai – si legge in una nota – i “covi” dell’incuria pullulano in Cittadella. Talmente diffusa che uno di questi esempi di abbandono riguarda una postazione di lavoro all’interno del dipartimento “Programmazione Unitaria” (accanto ai servizi igienici delle donne) con tanto di scrivania, computer, due poltroncine, attaccapanni, cassettiera e addirittura due teli pubblicitari. Quasi fosse una scenografia. O ancora “sale riunioni” adibite ormai a dei veri e propri archivi, senza logica e ordine con documentazione accatastata l’una sull’altra (persino in cima agli armadi). L’apice lo troviamo nei cosiddetti “punti calmi”, addirittura arredati con poltroncine e sedie consunte che affacciano all’esterno della Cittadella. Ma che siamo a cinema o a teatro? Per non parlare di tutti quei documenti lasciati incustoditi. E se fossero rilevanti, nel senso se contenessero dati riservati o sensibili ai fini della privacy?
Per non farsi mancare nulla ci sono poi un paio di lettori di badge che sono non funzionanti da non si sa nemmeno da quanto tempo (vedi foto) collocati nella “zona centrale – lato Levante” della Cittadella. Una scritta affissa sul muro che testimonia tutto il disinteresse verso i dipendenti che infatti sono costretti a non utilizzare (per ingresso e uscita) questi lettori elettronici subendo la beffa di cercarne altri funzionanti molto più distanti rispetto alle proprie postazioni di lavoro.
Quanto visibile nel filmato è uno…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-05-08 07:27:31