“Venerdì mattina, in Friuli, ho sottolineato la inaccettabilità, specie per i più giovani, di dover associare la prospettiva del lavoro con la dimensione della morte. Vanno incentivate le esperienze e le buone pratiche che, come in quella Regione, si propongono la stipula di protocolli tra imprese e sindacati con l’obiettivo ‘Zero morti'”. Così Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione della Festa del Lavoro aggiungendo che “rappresenta una prova di maturità e coesione sociale”.
“Ogni incidente ha un costo: umano anzitutto, morale, sociale, economico. Supera di gran lunga quello di ogni attività di prevenzione e tutela. La caduta mortale di Fabio Palotti nel vano di un ascensore, a Roma, la morte di Rosario Frisina a Gorgonzola, sono solo le ultime tragedie di una insopportabile catena che dobbiamo registrare con dolore e amarezza”, ha sottolineato Mattarella.
“Tanti gli infortuni che causano conseguenze mortali o gravi menomazioni permanenti. Grande impegno va messo in campo, nella applicazione di tecnologie moderne per proteggere il lavoro, consentire il recupero degli infortunati”, ha continuato.
“Eravamo avviati a uscire dalla crisi indotta dalla pandemia – purtroppo costretti adesso ad affrontare nuovi rischi a causa delle conseguenze nefaste di una guerra inattesa e insensata – con risultati di crescita che si erano rivelati nel 2021 particolarmente lusinghieri. Con l’economia e l’occupazione in crescita. Ma parallelamente sono aumentati i rischi di infortuni per i lavoratori impegnati. Ce lo ricorda l’Inail. Il costo della ripresa non può essere pagato in termini di infortuni sul lavoro. Così come, nei momenti di difficoltà, occorre che le aziende rifuggano dalla tentazione di ridurre le spese per la sicurezza. Si tratta di un vincolo inderogabile”, ha detto ancora il capo dello Stato.
“Ci rendiamo certamente tutti conto che anche una sola morte rappresenta…
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-01 11:14:16