C’è un ponte che unisce – virtualmente – la strada alla Chiesa. Si chiama oratorio e, da sempre, ha il compito di raccogliere ragazzi e “colorare” le loro giornate. Succede da tempo immemore, appunto, e continuerà ad accadere. Da qualche giorno anche la parrocchia di San Giuseppe, a Cataforio (quartiere di Reggio Calabria) può fregiarsi della presenza di un oratorio, dedicato a Sant’Agata e fortemente voluto dal parroco don Giovanni Gattuso: e sarà proprio lui il presidente della realtà targata Anspi. Al fatidico taglio del nastro hanno preso parte, oltre al sacerdote, anche il presidente calabresi dell’Anspi, Massimo Scarpelli, l’assessore regionale Tilde Minasi e l’assessore del Comune di Reggio, Demetrio Delfino. «A Cataforio è stato avviato un percorso», afferma Scarpelli, «partendo dalle esigenze pratiche, come la formazione degli animatori, la gestione amministrativa e le coperture assicurative. Sotto questi profili, l’Anspi risponde alle esigenze e si spera che questa realtà reggina possa fare da apripista. C’è stata grande determinazione da parte di chi ha avviato questo tipo di esperienza: tanto la parrocchia quanto l’arcidiocesi. Un aspetto non sempre scontato». Soddisfatta anche l’assessore Minasi: «L’oratorio rappresenta un luogo di aggregazione e accoglienza. La bellezza dello stare insieme è già di per sé un prezioso strumento di formazione».
Il direttivo
Oltre al presidente, don Giovanni Gattuso, vi faranno parte il vice Antonino Ripepi, nonché i consiglieri Pietro Sismo, Antonio Scuncia, Giovanni Massara, Giovanni Scopelliti, Mariarosa Sottilotta, Annamria Firriolo e Antonella Cuzzola.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-04-29 10:27:30