Una nuova veste grafica, forse colori nuovi, e una novità importante: il nome di Giuseppe Conte. Torna a circolare con insistenza, in ambienti parlamentari, l’ipotesi di un restyling del simbolo del Movimento 5 Stelle: logo che già l’anno scorso – in occasione del voto sul nuovo statuto pentastellato – aveva subito una modifica con l’inserimento della dicitura ‘2050’ (data simbolica che rappresenta l’obiettivo della neutralità climatica) e il debutto del colore rosso. Fonti di primo piano del M5S vicine a Conte, interpellate dall’Adnkronos, non confermano né smentiscono le indiscrezioni: si tratta di “ipotesi come tante, al momento non c’è nulla”, viene spiegato.
Ma il tam-tam nella truppa parlamentare diventa sempre più insistente. La ‘rivoluzione’ potrebbe partire dopo le prossime elezioni amministrative, un appuntamento che per i pentastellati rappresenta un importante giro di boa. Dopo la tornata elettorale, infatti, come annunciato dal leader Conte, inizierà la discussione interna sul vincolo dei due mandati: regola ‘aurea’ blindata dal garante Beppe Grillo ma che per molti parlamentari alla seconda legislatura rappresenta un ostacolo sulla strada della prosecuzione della propria carriera politica.
Fonte www.adnkronos.com 2022-04-27 16:34:53