Unanime il pensiero rivolto alle popolazioni che, in questi giorni, «stanno soffrendo gli orrori della guerra». Per il sindaco Brunetti «è doveroso ricordare quanti, 77 anni fa, hanno combattuto e dato la vita per renderci un Paese libero e democratico».
«Bisogna mantenere viva la testimonianza dei partigiani – ha detto – perché, come purtroppo testimoniano i tristi eventi di questi ultimi mesi, non se ne parla mai abbastanza. Reggio Calabria, nel suo piccolo, vuole lanciare un appello affinchè cessino tutti i conflitti nel mondo e condanniamo ogni tipo di sopraffazione, odio e arroganza».
Il consigliere metropolitano Giuseppe Giordano ha parlato di «un 25 aprile che, quest’anno, è ancor più denso di significati». «La situazione che il mondo sta vivendo – ha spiegato – ci deve far riflettere sul grande patrimonio ideale ed i valori testimoniati da questa celebrazione. Ognuno di noi, ogni giorno e nello svolgimento quotidiano delle proprie attività, deve agire e pensare che la democrazia è la pace non sono scontate. Negli anni, infatti, abbiamo dato per assodato il grande lascito di tutti coloro i quali si sono immolati sull’altare della democrazia e della pace». «Oggi – ha concluso Giordano – ciò che sta avvenendo in Ucraina ed in altre nazioni del mondo, ci deve fare pensare che la pace va costantemente coltivata. Il mio, quindi, vuole essere un auspicio affinché l’Italia e l’Europa intera…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-04-25 13:53:26