I militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri – stanno dando corso a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale interdittiva emessa dall’ufficio Gip. del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 6 professori ordinari e 2 dipendenti dell’area amministrativa dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Coinvolti anche l’attuale rettore e il suo predecessore
Tra le persone sottoposte alla misura cautelare del divieto temporaneo all’esercizio del pubblico ufficio ricoperto presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria figurano anche l’attuale Rettore (Santo Marcello Zimbone), sottoposto ad una misura interdittiva della durata di 10 mesi, nonché il suo predecessore, l’attuale Prorettore Vicario (Pasquale Catanoso), sottoposto ad una misura interdittiva della durata di 12 mesi. Nei confronti di quest’ultimo, il Gip ha altresì disposto l’esecuzione di un sequestro preventivo del valore di circa 4 mila euro. Contestualmente, i finanzieri stanno dando esecuzione a Decreti, disposti dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, di perquisizione domiciliare e personale nei confronti di 23 soggetti, di perquisizione di sistemi informatici/telematici in uso alla prefata Università, nonché di richiesta di consegna di documentazione ritenuta essenziale ai fini probatori.
Indagine iniziata nel 2014
L’operazione costituisce l’esito di un’articolata indagine condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria di Reggio Calabria che ha consentito di ipotizzare – fatte salve successive valutazioni di merito – condotte illecite, commesse in un arco temporale molto significativo, dal 2014 al 2020, integranti l’esistenza di un’associazione dedita alla commissione di delitti contro la pubblica…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-04-21 08:39:36