L’Autorità unica in materia di acqua e rifiuti prende rapidamente forma dopo il via libera in Consiglio regionale. Il primo step si è chiuso ieri, con la pubblicazione del testo di legge sul Bollettino ufficiale della Regione. Il secondo arriverà – almeno secondo quanto annunciato dal governatore Roberto Occhiuto – tra oggi e domani con la nomina del commissario. Si tratta di una designazione fondamentale per consentire all’Autorità di entrare nel pieno dell’operatività. «Sarà un tecnico», continua a ripetere il presidente della Giunta ai suoi interlocutori. In queste ore, alla Cittadella, si tracciano diversi profili tra i “candidabili” all’importante carica.
Quello del commissario sarà una figura transitoria, in attesa dell’entrata a regime degli organi dell’Autorità. Il presidente, infatti, sarà eletto all’interno del Consiglio direttivo di 40 componenti rappresentativi degli enti locali. I delegati, oltre a quelli espressi dai Comuni capoluogo di provincia, saranno scelti attraverso criteri che tengono conto di alcune fasce demografiche. Altro capitolo, poi, quello che riguarda il nuovo direttore generale: il potere di nomina spetta in questo caso al governatore. Il manager individuato resterà in carica per 5 anni e avrà la responsabilità della gestione tecnica, amministrativa e contabile dell’ente.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-04-21 01:30:30