Sarà Gad Lerner l’ospite d’eccezione al Festival nazionale di Diritto e Letteratura “Città di Palmi”, in programma da oggi fino a sabato. Una manifestazione nata nel 2014 da una felice idea del giudice Antonio Salvati, un percorso innovativo ed itinerante, unico nel suo genere, sospinto dall’entusiasmo di studenti universitari e delle scuole superiori della Piana di Gioia Tauro e dell’intera area metropolitana di Reggio Calabria, che affida allo strumento della letteratura e dell’arte il compito di entrare nelle più attuali e complesse sfide dei giorni nostri.
Per questa nona edizione, la scelta è ricaduta sull’incidenza delle pandemie sui diritti individuali e sociali. Sarà il giornalista e conduttore televisivo a ricucire, venerdì, alla Pinacoteca della Casa della Cultura “L. Repaci” (ore 19) il filo delicato tra epidemia e informazione; tra la necessità di un pluralismo informativo, espressione della libertà di manifestazione del pensiero, e gli obblighi di protezione della collettività dal contagio. L’incontro chiuderà una giornata intensa con la partecipazione straordinaria come testimone del poeta e scrittore Aldo Nove, che sarà accompagnato dalla voce di Maria Tramontana e dalla chitarra di Renato Lamalfa, in occasione di un momento particolarmente atteso: il processo simulato, vera e propria nota caratteristica del Festival fin dalla prima edizione.
Nell’aula della ex Corte d’Assise del Tribunale Civile di Palmi (ore 15) a finire alla sbarra degli imputati sarà proprio il virus del Covid19: il famigerato SarsCov2. Alla Pubblica Accusa, rappresentata da Antonio Salvati, risponderanno un difensore d’eccezione quale Ottavio Sferlazza, già procuratore della Repubblica di Palmi, e il prof. Domenico Palumbo dell’Università G.Fortunato di Benevento.
Dunque, è tutto pronto per la rassegna che si avvale di partnership scientifiche di altissimo profilo ed è frutto della sinergia tra…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-04-20 09:00:59