“Non facciamone un momento di divisione, è veramente oggi più che mai un momento fondativo del nostro essere insieme, del nostro essere europei”. Così Enrico Letta a Metropolis su Repubblica.it sul 25 Aprile. “Lunedì sia momento di unità del Paese, tutti abbassino le polemiche, tutti insieme per la pace e perchè si riesca a far sì che il diritto all’autodeterminazione del popolo ucraino sia rispettato e cessi questa invasione”.
Parlando poi della guerra Ucraina-Russia: “Siamo in una fase nella quale pensare alla fase successiva. Come arrivare a un negoziato e al cessate il fuoco. Io ad esempio penso che sia una priorità europea tenere in vita il G20, è ovvio che la Russia dovrà pagare per quello che ha fatto e sta facendo, ma il G20 non deve essere una vittima di questa guerra. E’ stato una grande conquista, chiuderlo sarebbe una sconfitta per tutti e per noi europei in particolare”.
“I tempi per l’ingresso in Ue sono lunghissimi, la Croazia ci ha messo 23 anni… L’idea è quella di creare attorno all’Ue una struttura che si chiami Confederazione in cui far entrare subito i paesi candidati”, ha sottolineato Letta . “A questi paesi si darebbe subito la partecipazione alla famiglia europea” con meccanismi di coinvolgimento.
“Per me non è solo un proposta accademica ma anche di lotta politica vorrei che su questa idea di europea del futuro si cominciasse a discutere e a schierarsi”.
“La Nato è la prima ambizione per l’Ucraina ma sappiamo che è un tema controverso e forse lo sarà a lungo, forse per sempre”, ha detto ancora. La Confederazione, ha spiegato il segretario del Pd, potrebbe dare invece subito un coinvolgimento e anche una “protezione” a quei paesi che vogliono aderire. “Anche perché se non facciamo qualcosa oggi, noi creeremo un effetto frustrazione e rischiamo che quei paesi guarderanno più agli Usa che a noi”.
“Quando l’Ue è stata leader di questa vicenda e a marzo lo è stata, anche fisicamente” con la…
Fonte www.adnkronos.com 2022-04-20 17:23:54