Con la seduta odierna la sesta commissione permanente ha portato a conclusione l’indagine ricognitiva sullo stato dei consorzi di bonifica calabresi.
Il delicato tema di grande attualità è stato, infatti, al centro delle attività della Commissione nelle cinque sedute svoltesi a partire dal 23 di febbraio.
Il percorso intrapreso dalla Presidente della Commissione, Katya Gentile, ha trovato la piena condivisione dell’Ufficio di Presidenza e dei componenti di maggioranza e minoranza che hanno preso parte alle varie sedute con uno spirito di forte collaborazione istituzionale.
I lavori effettuati hanno consentito di ricostruire un quadro completo delle realtà consortili attraverso le puntuali audizioni di tutti gli stakeholders.
A fronte delle evidenze acquisite, il dibattito scaturito all’interno dell’organo consiliare ha consentito di definire una linea di intervento che, attraverso due direttrici principali, mira all’ auspicato rilancio dei consorzi.
Sulla prima direttrice si attesta la proposta di risoluzione, approvata all’unanimità, con cui sono stati individuati una serie di interventi prioritari.
Nello specifico, il provvedimento adottato sollecita i Dipartimenti regionali, entro trenta giorni, a contabilizzare definitivamente i crediti/debiti maturati nei confronti dei Consorzi, a dirimere, tramite tavolo di concertazione, le pendenze verso gli Enti Previdenziali, ad individuare le governance consortili che hanno generato evidenti disfunzioni gestionali e contabili e ad affiancare la Commissione stessa nell’articolato e complesso processo di revisione normativa regionale in materia.
Inoltre, la risoluzione impegna l’esecutivo regionale a reperire le risorse finanziarie necessarie per chiudere alcune delle gravose pendenze riscontrate, ad assicurare la presenza della istituzione regionale, prevista per legge, nominando il rappresentante in seno alla deputazione consortile, dove tale posizione risulti vacante, e ad intervenire con lo…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-04-19 12:39:37