Il Collettivo Valarioti, aggregatore della Rete Voto Sano da Lontano, ha rilanciato a dicembre 2020 la battaglia per ottenere una legge per il voto a distanza per i cittadini e le cittadine fuori sede. L’obiettivo è sempre stato quello di consentire ai fuorisede di votare per la circoscrizione di residenza, in tutte le competizioni elettorali, dalle amministrative alle europee.
Dopo aver ottenuto il sostegno dei costituzionalisti Bin e Curreri, che hanno redatto una proposta di legge depositata a prima firma del Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia, il Collettivo e la Rete avevano denunciato l’opposizione del Ministero dell’Interno che aveva contrastato l’avanzamento dell’iter legislativo.
Dopo la riconferma dell’alto tasso di astensionismo elettorale alle consultazioni amministrative 2021, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ha costituito una Commissione di studio ad hoc che in questi mesi ha lavorato anche sul tema dell’astensionismo involontario, cioè di tutti coloro che non possono materialmente raggiungere il seggio. Il risultato del lavoro della Commissione, raccolto in un Libro Bianco, è stato presentato dal Presidente incaricato Bassanini e dal Ministro D’Incà stamattina in una conferenza stampa in cui è stata presentata la proposta tecnica per l’implementazione del voto a distanza per tutte le competizioni elettorali per la circoscrizione di residenza.
La proposta della Commissione D’Incà parte dal fatto che entro la fine dell’anno verrà completata la digitalizzazione delle liste elettorali, come da rassicurazione del Ministro per l’Innovazione Tecnologica Colao. A questo è necessario abbinare la sostituzione della tessera elettorale cartacea con quella digitale (election pass), secondo la tecnologia green pass che permette di scaricare un QR code personale. Infine, i numerosi appuntamenti elettorali italiani dovranno essere tutti fatti…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-04-14 10:11:14