“Preferiamo chiamarla seconda dose di richiamo e non quarta dose” di vaccino anti-Covid. “Avremo il richiamo autunnale come richiamo annuale”. Lo ha detto il direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini, durante la conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale e somministrazione della seconda dose di richiamo.
“La decisione da assumere è se rivaccineremo tutta la popolazione, come è stato, o ci limiteremo a ultracinquantenni e ultrasessantenni con un po’ di modelli e modellistiche e di nuovo uno spirito europeo e magari anche globale. Probabilmente l’orientamento è di occuparci di questa metà della popolazione” ha chiarito il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco.
Magrini ha poi spiegato che il prossimo richiamo vaccinale anti-Covid, quello esteso, sarà “con un vaccino verosimilmente adattato” alle nuove varianti circolanti di Sars-CoV-2, “più efficace, con o senza anti-influenza nella stessa iniezione” perché questo punto “è ancora da decidere”.
“Vaccini adattati, con o senza anti-influenza incorporato nello stesso vaccino, sicuramente sì, sono in fase avanzata” di sviluppo, ha ricordato l’esperto, “e le tecnologie a Rna consentono una più rapida capacità di aggiornamento del vaccino stesso”.
Quanto a un “vaccino pancoronavirus”, mirato contro tutti i coronavirus che rappresentano una minaccia per l’uomo, presenti e magari anche futuri, “è sicuramente l’obiettivo – ha confermato Magrini – Probabilmente avrà tempi più lunghi, ma non molto più lunghi. Venerdì ero all’Oms”, all’Organizzazione mondiale della sanità “a Ginevra, per ragionare di questo. Ci si sta investendo fortemente con grande convergenza di vedute, per una possibile uscita” dalla pandemia “anche grazie a questo vaccino”.
Magrini ha poi spiegato che entrano “in vigore oggi le nuove raccomandazioni” e “la possibilità di utilizzo del vaccino” anti-Covid in “soggetti o fasce di…
Fonte www.adnkronos.com 2022-04-12 14:38:41