«La mia sensazione è che il Paese sia arrivato in ritardo all’appuntamento con il Pnrr». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine di una riunione del coordinamento dei presidenti delle commissioni regionali per i rapporti con l’Europa in corso nella sede della Giunta a Catanzaro.
Secondo Occhiuto «è cose se avessimo riempito dei vagoni di risorse economiche senza costruire prima i binari su cui questi vagoni devono muoversi. Forse occorreva efficientare prima la macchina burocratica della pubblica amministrazione. Per inciso, in Calabria moltissimi Comuni sono in dissesto e in pre-dissesto, in molti Comuni persino il segretario generale è a scavalco tra un Comune e l’altro e così anche il capo dell’Ufficio tecnico. Quindi – ha rimarcato il presidente della Regione Calabria – c’è un deficit di capacità amministrativa, che peraltro abbiamo sperimentato in tanti anni anche in ordine alla qualità e alla velocità della spesa dei fondi comunitari. Per questa ragione qualche mese fa abbiamo modificato la missione di Fincalabra, la finanziaria in house della Regione, facendola diventare una tecnostruttura: la stiamo attrezzando perchè Fincalabra possa utilizzare ingegneri, architetti, esperti nella programmazione per assistere i Comuni. Il nostro auspicio però – ha concluso Occhiuto – è che il governo metta a disposizione più velocemente strutture deputate a fare questa attività, penso a Cassa Depositi e Prestiti e all’Agenzia della Coesione, perchè altrimenti l’appuntamento con il Pnrr rischia di essere disatteso a causa del deficit di capacità amministrativa».
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-04-11 14:43:07