I pannelli scuri applicati alla vetrata superiore lato sud per mitigare gli effetti di un sole più luminoso che mai, sono l’unica “chiusura” di un palasport che finalmente spalanca le porte. Le apre agli sportivi locali che da decenni non assistevano a eventi di portata internazionale, alle tante autorità giunte, alle associazioni, da sempre fiore all’occhiello della città, ai sindaci dei paesi vicini, e a una festosa comitiva di 70 ragazzi danesi ospiti dell’Ymca e vestiti come al mare. Benvenuti al palazzetto dello sport “Eunice Kennedy Shriver” di Siderno, nella settimana in cui la città ionica diventa capitale del volley europeo, ospitando il girone di qualificazione dei Campionati europei femminili under 19 (ne riferiamo anche nello sport, ndr). Una giornata di festa e ripartenza, in cui lo sport torna protagonista, dopo che l’edificio di piazza della Cittadinanza Europea – nomen omen – è stata utilizzata per lunghi mesi come hub vaccinale. Si sentiva il bisogno di una giornata del genere, frutto sì della volontà degli amministratori comunali (con in testa il delegato allo Sport Davide Lurasco) e della Federazione Italiana Pallavolo, ma anche risultato reso possibile da tutte le sinergie instaurate a livello sportivo e istituzionale. Perché lo sport unisce. E aiuta ad alimentare altri meccanismi virtuosi, ossigeno per questa terra.
Introdotta dalla giornalista Alessandra Tuzza, la sindaca Maria teresa Fragomeni ha dato il benvenuto, ringraziando il suo predecessore Riccardo Ritorto «grazie al quale – ha detto – è arrivato il primo finanziamento necessario a realizzare questa struttura» e ha ricordato come l’evento serva «a preparare al meglio le celebrazioni per l’anno europeo dei giovani».
Leggi l’articolo completo sull’edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio
© Riproduzione riservata
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-04-06 01:30:31