I “diritti fondamentali” di “milioni di migranti sono violati, purtroppo a volte con la complicità delle autorità competenti. E questo è così”. Lo ha denunciato il Papa incontrando i migranti a Malta. “Cari fratelli e sorelle – ha esordito Bergoglio – sono contento di concludere la mia visita a Malta stando un po’ con voi. Come dicevo qualche mese fa a Lesbo, ‘sono qui per dirvi che vi sono vicino… Sono qui per vedere i vostri volti, per guardarvi negli occhi’. Dal giorno in cui andai a Lampedusa, non vi ho mai dimenticato. Vi porto sempre nel cuore e siete sempre presenti nelle mie preghiere”.
Bergoglio ricorda l’accoglienza che i migranti riservarono a San Paolo quando fece naufragio: “E’ una citazione degli Atti degli Apostoli che dice: ‘Ci trattarono con rara umanità’. Si riferisce al modo in cui i maltesi accolsero l’Apostolo Paolo e tutti quelli che insieme a lui erano naufragati nei pressi dell’Isola. Li trattarono ’con rara umanità’. Non solo con umanità, ma con una umanità non comune, una premura speciale, che San Luca ha voluto immortalare nel libro degli Atti. Auguro a Malta di trattare sempre in questo modo quanti approdano alle sue coste, di essere davvero per loro un ’porto sicuro’”.
Bergoglio ricorda che quella del naufragio “è un’esperienza che migliaia di uomini, donne e bambini hanno fatto in questi anni nel Mediterraneo. E purtroppo per molti di loro è stata tragica. Ma c’è un altro naufragio che si consuma mentre succedono questi fatti: è il naufragio della civiltà, che minaccia non solo i profughi, ma tutti noi. Come possiamo salvarci da questo naufragio che rischia di far affondare la nave della nostra civiltà? Comportandoci con umanità. Guardando le persone non come dei numeri, ma per quello che sono – come ci ha detto Siriman –, cioè dei volti, delle storie, semplicemente uomini e donne, fratelli e sorelle. E pensando che al posto di quella persona che…
Fonte www.adnkronos.com 2022-04-03 20:44:41