“Meritocrazia Italia è assolutamente a favore dei referendum, perché quando le istituzioni non riescono a risolvere le problematiche è giusto che sia data voce ai cittadini”. Walter Mauriello, intervistato dall’AdnKronos a margine della tavola Rotonda dell’associazione da lui guidata, dedicata alla Giustizia, dal titolo ‘il secolo della Giustizia: una promessa da concretizzare’, risponde così a una domanda sul tema dei 5 referendum appena approvati dalla Consulta, su cui gli italiani saranno chiamati al voto. Poi Mauriello entra nel merito dei temi caldi del comparto: “La politica si è fatta amministrare dal potere giudiziario”, è la premessa, che è un grido d’allarme, per quanto avvenuto finora.
Per il futuro “Meritocrazia è a favore della separazione delle carriere e della riforma del Csm – spiega – , in quanto la magistratura ha dimostrato di non saper gestire la propria autonomia, di non saper essere organo autonomo ed indipendente” Per il leader di Mi “l’azione disciplinare deve essere portata avanti con oggettività e criterio per restituire ai cittadini la fiducia nel sistema giudiziario, secondo il solco tracciato dalla costituzione che distingue funzione giudicante e requirente”.
“Bisogna riequilibrare i poteri, il sistema giudiziario ed il rapporto tra cittadino e magistratura per ristabilire il rapporto di fiducia – è la richiesta di Meritocrazia Italia – . per fare una vera riforma occorre un atto di coraggio, ma l’atto di coraggio non è mai contro qualcuno bensì sempre a favore del cittadino per cui sarebbe auspicabile un confronto tra politica, magistratura ed organismi istituzionali della giustizia anche rappresentativi dei cittadini per una riforma consapevole ed organica”, conclude…
Fonte www.adnkronos.com 2022-03-26 10:37:14