Forse quando il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, auspicava che la stampa seguisse i lavori del Consiglio comunale su un argomento centrale per la città, forse non sapeva che cosa sarebbe successo dopo. Pensava che tutto fosse filato liscio con una votazione unanime sul documento strategico da consegnare alla presidente della commissione trasporti della Camera che sarà in riva allo Stretto domani. E invece la stampa ha seguito fino alla fine che cosa è successo nella seduta sulla quale si è tanto speso Brunetti.
E il risultato è stato una figuraccia terribile. L’ennesima che ha offerto alla città questo consiglio comunale. Eppure sembrava che tutto sarebbe andato via per il verso giusto con un documento che conteneva istanze di tutti i consiglieri. Si tratta questioni vitali e basilari per un futuro “normale” di Reggio e dell’area metropolitana. Le infrastrutture uniscono tutti in modo bipartisan ma evidentemente solo a parole. Il documento strategico da consegnare alla presidente della commissione trasporti della Camera che domani sarà in città approvato dal Consiglio comunale straordinario e al quale hanno preso parte i rappresentanti della Metro City è stato approvato solo dalla maggioranza di centrosinistra e dalla consigliera Filomena Iatì che ha chiesto di inserire una postilla sulla gestione dello scalo aeroportuale e di Saverio Pazzano che al contrario ha chiesto di eliminare qualche passaggio dal documento.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-03-24 02:30:15