Un intervento per fermare l’avanzata del fronte del mare. I lavori per rifiorire i tre pennelli dell’arenile della costa di Pellaro e Bocale sono previsti da mesi. Già dalla fine della scorsa estate sembrava fossero imminenti. Ma nulla si muove. Sono stati fatti sopralluoghi, sono arrivate ampie rassicurazioni rispetto alla messa in opera delle strutture. Ma ancora nulla. Il progetto che dà il via all’iter pare sia fermo al Comune. Manca una firma e tutto l’incartamento passa poi alla Regione e si potrà procedere all’affidamento dei lavori. Ma queste semplici operazioni che potrebbero mettere in sicurezza la spiaggia non arrivano. Basta una mareggiata con il vento di scirocco per “cancellare” la spiaggia. Come dire le risorse ci sono (attingendo a diversi canali) i progetti anche. Ma la vicenda non si riesce a sbloccare. I tempi della natura poco si conciliano con quelli della lenta burocrazia di Comune, Città Metropolitana, Regione. Un esempio di come il tempismo possa risultare determinante? Poco meno di un anno e l’intervento frutto dell’emergenza è stato quasi completamente spazzato via dalle violente mareggiate degli ultimi giorni. Il litorale di Punta Pellaro è in pericolo di nuovo.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-03-17 02:30:16