Un centro polifunzionale in grado di offrire informazioni e consulenze di medici specialisti a tutti i donatori e ai cittadini del territorio. Un’attività ben definita nel quadro di un programma di lavoro che ogni mese metterà a disposizione dell’utenza il supporto di uno specialista sulle varie problematiche che riguardano la tutela della salute e il tema, sempre attualissimo, della prevenzione. È questo l’ambizioso percorso targato Adspem Fidas-AIL nato all’interno della nuova sede associativa territoriale, un bene confiscato alla ‘ndrangheta che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha assegnato a queste importanti realtà associative. Attività che già nel mese di marzo prevedono una serie di incontri presso il Centro tutela della salute del donatore (nei giorni 9, 11, 15, 18, 22 e 25 marzo, Via Manfroce Traversa privata 93/F, info al numero: 0965-24341) per consulenze gratuite riguardanti la prevenzione e la cura dell’anemia.
I dettagli del progetto “Tutela della salute del donatore e del cittadino”, sono stati illustrati a Palazzo “Corrado Alvaro” nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Sindaco metropolitano f.f., Carmelo Versace, i vicepresidenti di Adspem Fidas, Pinuccia Strangio e Rocco Gangemi, il consigliere AIL, Antonio Giovanni Marino e l’ematologa, Franca Ronco.
“Oggi scriviamo una bellissima pagina di sinergia e di concreta collaborazione fra istituzioni e associazioni del territorio”, ha detto il Sindaco f.f. Versace, “un cammino avviato nel 2018, su impulso del Sindaco Giuseppe Falcomatà, nel quadro di un complesso iter riguardante l’acquisizione di questo bene da parte della Città metropolitana e che oggi si conclude nel migliore dei modi attraverso la realizzazione di un progetto che, ne siamo certi, potrà avere ricadute positive per la nostra comunità. Sappiamo quanto la rete dei servizi sanitari alle nostre latitudini sia sofferente e sappiamo inoltre quanto l’emergenza…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-03-02 14:27:58