“Bisogna fare di tutto per fermare la guerra… Da giorni ci stiamo organizzando per organizzare i corridoi umanitari”. Lo dice a ‘Mattino Cinque’ il leader della Lega Matteo Salvini a proposito della guerra tra Ucraina e Russia. “Accoglienza per chiunque la chieda, ci stiamo lavorando notte e giorno. Poi bisogna valutare se alle bombe bisogna rispondere con le bombe, se al sangue bisogna rispondere col sangue. Ho apprezzato enormemente le parole del Santo Padre ieri all’Angelus e l’intervista del Segretario di Stato Parolin”, risponde l’ex ministro a chi gli chiede se appoggerà la richiesta di invio di armi in Ucraina.
“Non siamo a Risiko… Qua c’è una guerra, una minaccia nucleare – sottolinea – Bisogna agire con lungimiranza, con forza e fermezza” ma “non vorrei che l’Italia piombasse in guerra. Ed è incredibile come qualche collega politico di sinistra o qualche giornale di sinistra attacchi chi cerca di costruire pace”. “Bisogna essere molto cauti quando si parla di bombe“, insiste il segretario leghista.
L’ingresso dell’Ucraina nella Nato? “In questo momento va fermata la guerra”, risponde Salvini. “Quando c’è una guerra la mia unica idea è fermare la guerra”, rimarca l’ex ministro dell’Interno: “Queste riflessioni si fanno quando i missili e le bombe hanno smesso di cadere sulle case e sugli ospedali”.
Quanto ai profughi, “questa è una guerra vera e questi sono profughi veri, l’Italia sarà la seconda casa per loro” dice il leader della Lega.
Salvini rimarca che “è il momento dell’unione, non è possibile pensare di dividersi, di litigare. Quindi qualunque richiesta il presidente Draghi porterà in Consiglio dei ministri oggi e poi in Parlamento domani la Lega ci…
Fonte www.adnkronos.com 2022-02-28 11:15:11