Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro presso la cittadella regionale tra le Organizzazioni Sindacali ed il Presidente della giunta regionale On. Roberto Occhiuto.
La riunione, cordiale e costruttiva, si è focalizzata – alla luce dello sciopero nazionale dei dipendenti del 23 febbraio – sulla vicenda relativa al gruppo Tim e sulla vertenza che coinvolge i lavoratori della Abramo Customer Care attualmente amministrata dai commissari nominati dal Tribunale di Roma.
Per la UGL Telecomunicazioni hanno partecipato il segretario regionale Pierpaolo Pisano ed il vice segretario Francesco Vallone in piena unione di intenti con il segretario dell’Unione Regionale Ornella Cuzzupi, precedentemente sentita dal presidente.
Nel solco delle rivendicazioni politiche tracciate dalla segreteria nazionale della UGL Telecomunicazioni, la delegazione ha espresso la propria preoccupazione rispetto al progetto di scorporo della rete telefonica dalla società dei servizi di Tim. Un progetto che potrebbe diventare un potenziale rischio in termini di tenuta occupazionale sia nel gruppo Tim che nell’intero indotto.
La delegazione ha voluto inoltre fornire al Presidente Occhiuto lo spaccato rispetto a quelle che potrebbero essere le ripercussioni sul territorio calabrese già molto segnato dalla crisi economica ed occupazionale. “Abbiamo voluto sottolineare come l’unità del gruppo Tim oltre a preservare migliaia di posti di lavoro sia strategica per le politiche relative allo sviluppo digitale della nazione e soprattutto per una regione come la Calabria”.
L’incontro si è concentrato sul mondo che coinvolge l’indotto e soprattutto le società di call center. In questo quadro il tavolo ha effettuato un rapporto dettagliato sulle criticità vissute ormai da due anni dai dipendenti dell’Abramo Customer Care e dal pericolo da parte di quest’ultimi di perdere il lavoro dopo oltre un ventennio.
Il segretario…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-02-25 09:31:45