“Il ritorno della guerra in Europa non può essere tollerato”. Così il premier Mario Draghi, intervenendo in Aula alla Camera per l’informativa urgente sul conflitto in Ucraina. “L’Italia ha reagito subito, e ha convocato già nella mattinata di ieri al Ministero degli Affari Esteri l’Ambasciatore della Federazione Russa. Abbiamo richiamato Mosca a cessare l’offensiva, a ritirare le forze in modo incondizionato, e abbiamo ribadito il pieno sostegno italiano all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina. Sempre nella mattinata di ieri, ho parlato con il Presidente francese Macron, il Cancelliere tedesco Scholz, il Presidente del Consiglio Europeo Michel, la Presidente della Commissione Europea Von der Leyen. Con loro ho condiviso la ferma condanna di un attacco ‘ingiustificato e non provocato’ ai danni dell’Ucraina”, ha ribadito il presidente del Consiglio.
Fonte www.adnkronos.com 2022-02-25 16:47:49