L’operazione è ambiziosa e punta a ridare smalto ad un’area che costeggia le facciate degli edifici Liberty da una parte e il Lungomare dall’altra. Una sorta di sipario storico disegnato dal Piano De Nava post terremoto 1908. Corso Vittorio Matteotti verrà riqualificato. Un progetto che attinge a due canali di finanziamento che dopo qualche anno inizia a muovere i primi passi. Il Comune ha provveduto al bando per l’affidamento della redazione del progetto di fattibilità. Un primo step verso l’iter di realizzazione dell’intervento che prevede un investimento di 3,350 milioni di euro. Ottocento mila euro attraverso i fondi di Patti per il Sud, i restanti 2,550 grazie al Decreto Reggio. Operazione che arriva dopo la non brillante stagione della sperimentazione dell’isola pedonale e dei dehors.
Ampia l’area d’intervento nel cuore del centro storico, riguarda in parte la viabilità e le aree pedonali, in parte delle zone libere che se sviluppate migliorano la funzionalità e la qualità dei servizi sia dal punto di vista della fruizione che da quello della successiva manutenzione. Corso Vittorio Emanuele III, più nota come via Marina Alta, è uno dei due assi viari che caratterizzano il lungomare si sviluppa da piazza Indipendenza alla Villa comunale. In questi 1700 metri sono racchiusi elementi e paesaggi che connotano un forte tratto dell’identità della città. Uno dei luoghi del cuore dei reggini in cui l’Ente in una chiave sostenibile intende operare una riqualificazione ambientale ed architettonica, attraverso la proposizione di elementi di arredo urbano caratterizzanti la storia della città.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-02-24 02:30:50