“E’ arrivato il momento di mettere da parte tutte le divergenze e fare fronte comune con l’obiettivo di reperire le risorse necessarie per ammodernare e mettere in sicurezza l’intero tratto calabrese della statale 106”. A dirlo è Simone Celebre, segretario generale Fillea Calabria.
“Il primo appuntamento per dimostrare questa unità di intenti è rappresentato dalla prossima seduta del consiglio regionale, convocata appositamente sulla questione della 106 per il 28 febbraio prossimo. Intanto, accogliamo con soddisfazione, come Fillea Cgil Calabria, la notizia del via libera da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) all’anticipazione di oltre 4.7 miliardi di euro del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) (periodo 2021-2027) per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili a cui si aggiungono 1.6 miliardi di interventi strategici programmati la cui attuazione avverrà non appena sarà disponibile il Piano di fattibilità tecnico ed economica dei relativi interventi.
In particolare, la cifra complessiva di circa 6,3 miliardi di euro è così suddivisa: 5.4 miliardi di euro (di cui 4.4 al Sud) sono destinati ai cosiddetti progetti bandiera per infrastrutture eque e sostenibili e si concentrano su progetti che riguardano essenzialmente la rete stradale, primaria e secondaria, la rete ferroviaria e il settore idrico e vedono come soggetti attuatori Anas, Rfi, le Autorità di Sistema Portuale, le Regioni o le concessionarie regionali, Province o Comuni, gli altri 900 milioni sono destinati, invece, a opere di interesse territoriale per programmi che le Regioni e le Province Autonome gestiranno di concerto con gli enti interessati.
Dei 6.3 miliardi, 5.1 sono stati destinati a progetti e interventi da realizzare nel Mezzogiorno. Alla Calabria toccheranno 465 milioni di euro. Come Fillea Calabria siamo contenti per l’arrivo di queste risorse, ma certamente restiamo sempre in attesa che…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-02-18 09:09:17