Un giovane di 22 anni di Bianco, affetto da seri problemi di natura psichiatrica, e del quale non sono state fornite le generalità, è stato posto in stato di fermo dai carabinieri della compagnia di Bianco perché accusato di omicidio. Stando a quanto sarebbe stato accertato dagli investigatori dei carabinieri della compagnia bianchese, il giovane, nel corso di una discussione verbale scoppiata per futilissimi motivi, ha sferrato alcuni fendenti con un’arma da taglio ad un anziano pensionato del posto, Gesualdo Chinè, di 70 anni, provocando la morte della vittima dell’aggressione. I fendenti, infatti, avrebbero raggiunto il pensionato nella parte alta del corpo e agli arti superiori, causandone, per via di una grave emorragia, il decesso pressoché immediato. Il delitto si è verificato all’interno di un’abitazione posta nel quartiere della case popolari di Bianco. L’autore del delitto è stato subito identificato e posto in stato di fermo dai carabinieri. In tema di indagini diversi, comunque, sono ancora i contorni da chiarire dagli inquirenti. Sulla brutta vicenda a coordinare il lavoro investigativo dei carabinieri di Bianco è la Procura di Locri.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-02-18 11:06:51