Si chiama ‘Donna e ospedale solidale’ il progetto presentato oggi nella sede del Centro Amazzone di Palermo, a cura dell’associazione Arlenika onlus-Centro Amazzone con il patrocinio dell’Università di Palermo, che prevede un protocollo di intesa fra il Centro Amazzone e i dipartimenti di oncologia degli ospedali di Palermo e provincia. Un progetto unico mai realizzato prima. Si tratta di un patto per la prevenzione del cancro al seno in partnership con l’Arnas-ospedale Civico, l’ospedale Buccheri La Ferla-Fatebenefratelli, l’azienda ospedaliera Policlinico, l’azienda sanitaria provinciale (Asp), gli ospedali riuniti Villa Sofia e Cervello, la Fondazione istituto G. Giglio di Cefalù, la Casa di Cura La Maddalena.
I dipartimenti di oncologia delle strutture sanitarie offrono al Centro un programma di collaborazione relativo alla diagnosi precoce che prevede: l’accesso volontario di medici per visite senologiche e diagnosi precoce nella sede del Centro, l’esecuzione di mammografie con accesso periodico del camper nella sede del Centro a cura dell’Asp, scambi a carattere culturale e scientifico su progetti e temi di attualità relativi al paziente e all’ambito globale della prevenzione. Il progetto aggrega risorse umane e scientifiche fuori dai rispettivi luoghi di cura e di formazione. Punto di congiunzione della sinergia di diversa provenienza è, appunto, il Centro Amazzone che si pone come luogo di incontro tra l’ospedale e il mondo femminile per ridurre al minimo la distanza fisica e anche umana tra il fronte ospedaliero e le pazienti oncologiche nelle strategie della diagnosi precoce. È da sempre riconosciuto che l’individuazione precoce del tumore porti alla guarigione e ciò è possibile se è facile l’accesso della donna alla pratica della prevenzione. L’ambito in cui il progetto si sviluppa è quello storico della lotta multidisciplinare contro il cancro cominciata dal Centro Amazzone nel…
Fonte www.adnkronos.com 2022-02-15 18:06:49