La Reggina riparte da Roberto Stellone. È il tecnico romano, terzo allenatore stagionale, l’uomo a cui si affida la società per risollevare le sorti di un’annata complicata, ingarbugliatasi con l’escalation di prestazioni imbarazzanti e risultati negativi, condite da un solo punto nelle ultime otto partite. All’ex Frosinone il compito di mettere in sicurezza la permanenza nella categoria, da difendere con persistenza e senza indugi, ignorando qualunque altro obiettivo attualmente improponibile. Stellone, nell’avventura reggina, si avvarrà del preparatore atletico, Giuseppe Puleo e del collaboratore tecnico Andrea Gennari. Completano lo staff il preparatore dei portieri, Maurizio Guido, il collaboratore Antonio Liuzzo ed il recupero infortunati, Alessio Torino, già presenti con Aglietti e Toscano.
La trattativa. L’accordo tra Stellone e la Reggina è stato ratificato ieri a Roma, le parti hanno dovuto solo mettere nero su bianco ad un’intesa verbale già raggiunta nel pomeriggio di domenica: contratto fino al termine della stagione, con possibili opzioni legate ai risultati. L’ex Frosinone ritorna a Reggio dopo la breve esperienza da calciatore, nella stagione 2003-2004 con sedici presenze ed una rete. Per lui la panchina amaranto rappresenta un’occasione di riscatto dopo le ultime esperienze altalenanti culminate con la retrocessione tra i dilettanti alla guida dell’Arezzo e le precoci interruzioni di Bari e Ascoli che hanno quasi offuscato l’impresa raggiunta alla guida del Frosinone, squadra condotta in tre anni dalla C alla prima storica promozione in Serie A.
È un tecnico “affamato”, che vuole rilanciarsi, Reggio può essere la piazza giusta nonostante la delicata situazione in cui è piombata la squadra. Oggi verrà presentato al “Sant’Agata”, poi si metterà subito a lavoro con la squadra per preparare il suo debutto, previsto a Terni il 5 febbraio dopo la sosta del campionato.
Caratteristiche. Difficile azzardare il modulo con cui…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-01-25 07:21:25