Continua la guerra fredda in Liguria tra Giovanni Toti e la Lega che non ha digerito i franchi tiratori nascosti tra le fila di ‘Cambiamo’ che avrebbero impallinato la candidatura di Elisabetta Casellati al Colle e le fughe in avanti del governatore, sempre più determinato a costruire un terzo polo di centro con i renziani. Raccontano all’Adnkronos che il leader di ‘Cambiamo’, forse anche preoccupato dai rumors su possibili fuoriuscite dal suo movimento verso Fratelli d’Italia e il Carroccio, avrebbe paventato le sue dimissioni da presidente della Regione e chiesto, attraverso il capogruppo Angelo Vaccarezza, ai suoi consiglieri di offrire le loro, se necessario. Le fibrillazioni nazionali si sarebbero trasferite sulla chat interna dei ‘totiani liguri’, poi girata via whatsapp ad altri addetti ai lavori, aprendo un dibattito sulla linea politica da tenere di fronte agli ultimi attacchi dei leghisti che accusano Toti di pensare più al suo futuro politiche che a quello della Liguria. Se voglio mandare a casa il Consiglio regionale, faccio molto prima e senza chiederlo, se non a me stesso, si sarebbe sfogato il cofondatore di ‘Coraggio Italia’ con i suoi consiglieri, assicurando di essere pronto a fare un passo indietro: Mi dimetto e convoco le elezioni, cosa prevista dalla legge elettorale e che posso fare in qualsiasi minuto perchè, avrebbe sottolineato, la legge mi dà i poteri di farlo da solo…
La ‘minaccia’ di dimissioni, a quanto si apprende da persone vicinissime a Toti, sarebbe partita a seguito del dibattito apertosi in chat dopo la proposta lanciata dal capogruppo regionale di ‘Cambiamo’, Vaccarezza, di firmare un documento nel quale tutti i consiglieri si dicono pronti a rimettere il mandato nelle mani di Toti. Di fronte alla speculazione fatta negli ultimi giorni dalla Lega sulle divisioni del nostro gruppo, credo sia opportuno dare un segnale forte e…
Fonte www.adnkronos.com 2022-02-05 18:04:32